lunedì 19 marzo 2012

PRESENTAZIONE AREE DI PROGETTO


AREA 38

L‘urban void 38 _ All'incrocio tra via Davila e via Botero, il vuoto urbano in questione si presenta come un piccolo ed accogliente giardino dedicato a Beato Tommaso Maria Fusco.

Lungo i due margini stradali è delimitato da un filare di alti platani, mentre a marcare i margini con gli edifici confinanti sono presenti aiuole, la cui manutenzione lascia un po' a desiderare.

Si trova alla stessa quota della sezione stradale.







AREA 2

L‘urban void in questione è un’area posta tra via Cesare Baronio, via Luigi Gaetano Marini e via Raffaele de Cesare.

Si presenta come un’area rialzata rispetto alla sezione stradale sostenuta da un muretto in mattoni, ed allestita, in maniera alquanto estemporanea, ad area ludica e di relax.

Ai margini, dove esso non è limitato dalle strade, emergono due situazioni importanti: un palazzo di cinque piani del primo dopoguerra ed una vecchia autofficina, tanto degradata quanto importante, la quale penetra nel lotto dandogli la caratteristica forma ad “L”.

La presenza nell’intorno di edifici alti non più di 5-6 piani dona al vuoto in questione un buon soleggiamento.








A_URBAN PROJECT


La macroarea A fa parte del quartiere Appio Latino, del IX municipio del comune di Roma, e si presenta come una zona residenziale ad  alta densità, con palazzi capaci di superare gli 8 piani d’altezza nel versante di sud-est, sviluppandosi lungo la consolare dell’Appia (via Appia Nuova) e lungo il parco archeologico dell’Appia.

Nella sezione di fianco vengono individuate le centralità importanti a servizio dell’area A. Sono quindi segnate le stazioni metropolitane di Colli Albani e Furio Camillo, la parrocchia di San Giovanni Battista De Rossi (via C. Baronio), la sede del IX municipio (via T. Fortifiocca), la scuola materna Villa Lazzaroni (via Appia Nuova), la scuola elementare Ada Negri (via M. Menghini), l’ufficio postale (via A. Davila), la filiale della Banca Popolare di Novara (via E. Ciccotti), la filiale della Banca delle Marche (via Appia Nuova), gli ambulatori dell’ASL (via T.Fortifiocca) e caserma della Polizia di Stato (Via G. Botero).
Viene schematizzato anche il sistema infrastrutturale del verde, individuando due grandi centralità, in cui risulta anche il parco archeologico dell’Appia, ed altrettante due minori, corrispondenti ai due Urban Voids presi in esame.




martedì 13 marzo 2012



"Praga è un caleidoscopio: ruotatelo davanti agli occhi e si alterneranno residenze reali, luridi giacigli, giardini pensili, acque incantate, isole felici, baldacchini di malachite, gradinate verso i cieli e nere discese agli inferi. Capite? Praga è una visione, un sogno, un incanto"
F. Langer (Praga 1888-1965)

venerdì 9 marzo 2012