sabato 21 aprile 2012

BANG of SENDAI





TOYO ITO

L'architetto giapponese nasce a Seul nel 1941, e nel corso della sua carriera è riuscito ad imporsi come uno degli architetti più innovativi ed influenti al mondo. Il suo ruolo storico è da una parte quello del pioniere e dall'altra quello di uno dei più maturi ricercatori dei rapporti tra informatica e architettura.
Essendo giapponese, Ito vive il mutare delle stagioni, degli agenti atmosferici, del paesaggio accoppiandoli con il nuovo mondo dei media elettronici e delle informazioni.

La Torre del Vento

Nel 1986 a Yokoama, Ito trasforma una torre dell'acqua del sistema di condizionamento di un centro commerciale in uno scambiatore di informazioni, un'architettura sensibile capace di mutare costantemente. Essa si modifica interattivamente seguendo il flusso della vita e delle situazioni lungo il mutare della giornata. Tutto il sistema muta al variare delle situazioni, dei rumori, delle ore del giorno e della notte, variando e sviluppando all'interno una musica ambientale: gli input, i rumori esterni, vengono trasformati in una musica in continua mutazione. Ne esce fuori non una costruzione che occupa l'ambiente, ma una con cui interagisce, usando l'elettronica come elemento di interscambio.



Mediateca di Sendai

La metafora su cui si basa il progetto della mediateca a Sendai unisce concetti naturali e artificiali: un acquario dalle dimensioni di 55x55 metri.Nonostante la trasparenza delle facciate, che rivela le divisioni dei solai all'esterno, il colpo d'occhio che scaturisce è di un singolo volume, di un recipiente.La "scatola", come un vero e proprio acquario, è piena di alghe che "danzano nell'acqua". Sono dei tubolari metallici saldati insieme, he formano 13 cilindri costruttivi e che vanno dal piano terra alla copertura, forando i piani quasi naturalmente. Come per i vegetali, la struttura cresce e si sviluppa verso l'altro, con varie torsioni e deformazioni. Le composizioni nascono dall'incontro casuale delle forme, a volte come nella natura.Questi 13 pilastri rappresentano effettivamente la struttura che regge l'edificio, ma per di più sono dei volumi a pianta circolare con diverse funzioni: corte verticali, alloggi di impianti di circolazione come scale e ascensori, lucernari, vuoti per gli scarichi idraulici e condutture elettriche.


















                   
                   

                  

                   

venerdì 20 aprile 2012

COMPAGNI DI STRADA

Spesso durante un viaggio facciamo nuove amicizie interessanti...




                                                                                               Toyo Ito




Grin Grin, Fukuoka (Japan)





Sendai mediatheque, Sendai (Japan)









PROGRAMMA pt2

L'Effetto della Musica sul Corpo

Dalla ricerca sulla Neuromusica della Fondazione Mariani